Sono innumerevoli i motivi per cui si va dal parrucchiere,non solo per farsi sistemare la criniera.
Nel tempo il parrucchiere è diventato un rituale, un momento di gratificazione personale, da una parte per sentirsi bene con se stesse ma dall'altra, sentirsi sempre in ordine rappresenta un biglietto da visita, sia quando ci si guarda allo specchio , sia quando ci si approccia agli altri.
Non possiamo ridurre alla mera estetica tutto cio che comporta recarsi dal parrucchiere.
Psicologicamente è salutare , ci si confronta ( e non mi riferisco al luogo comune del pettegolezzo) c'e il contatto con un'esperta,anche solo per uno shampoo.
Non è mai banale, ci porta a rilassarsi, a sentirsi coccolate, porta nel mondo del benessere dove si ricerca quell'attimo di stop per prendersi cura di se stessi.
Andare presso un salone di bellezza è regalarsi tempo in un mondo che corre sempre all'impazzata tra i meandri di mille impegni e pensieri.
Non è affatto un lusso o un vizio , anzi, è un messaggio che si indossa, che dice chi siamo, cosa sentiamo, come viviamo e quale'è la nostra personalità.
Le persone ricercano quel salone dove c'è armonia e tranquillità, dove vengono capite ed accettate per ciò che sono e per ciò che desiderano.
Cercano un posto dove potersi raccontare ed è qui che questo lavoro non si riduce più al fare "solo i capelli" ma è come andare dallo psicologo, in un luogo dove ci si sente protetti.
Il calore del phon, le mani sapienti che ci massaggiano, la presenza di una persona che si prende cura di noi, ci porta ad aprirci, come se parlassimo con un amica davanti a un caffè...
Andare in un salone è appagante, anche emotivamente, perchè ci si ritrova a scambiarsi opinioni, consigli, suggerimenti.. si vede la vita da diversi punti di vista perchè ogni persona vive le sue realtà..
Essere un ottimo ascoltatore(requisito indispensabile per fare questo mestiere) negli anni, porta a COMPRENDERE la magia nell'approciarsi alla clientela..non è un semplice scambio a senso unico ma anche il/ la parrucchier* ,ha la possibilità di crescere, di ingrandire il suo bagaglio di conoscenze e cultura e rimettere in circolo ciò che ha appreso, aiutando chi in quel momento è seduta/o sulla poltroncina, pronta/o ad essere coccolato, non solo da mani sagge ma anche con parole ed emozioni.
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